Su Internet le classifiche vanno e vengono, ce n’è una nuova ogni minuto. Noi siamo molto organizzati, quindi ci piace classificare le cose, fare liste dei top, in questo modo tutto va al suo posto. Fare una classifica sul cinema non è cosa facile, potremmo scontentare un bel po’ di gente, non tutti hanno stessi gusti e stessi pareri. Quindi perché mai interessarsi a questa lista di Sight & Sound? Perché i ragazzi sanno VERAMENTE di cosa parlano, fanno parte del British Film Institute.
Hanno chiesto a 846 professionisti del cinema di designare i 50 migliori film di tutti i tempi. E tra i più citati ci sono delle sorprese.
Dopo più di cinquant’anni di regno assoluto nella classifica dei migliori film, Quarto Potere perde il primo posto a favore di La donna che visse due volte. Dal lato italiano ritroviamo i classici di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e Gillo Pontecorvo. Niente Vacanze di Natale.
1. La donna che visse due volte (Hitchcock, 1958)
2. Quarto Potere (Welles, 1941)
3. Viaggio a Tokyo (Ozu, 1953)
4. La regola del gioco (Renoir, 1939)
5. Aurora (Murnau, 1927)
6. 2001: Odissea nello spazio (Kubrick, 1968)
7. Sentieri Selvaggi (Ford, 1956)
8. L’uomo con la macchina da presa (Vertov, 1929)
9. La passione di Giovanna d’Arco (Dreyer, 1927)
10. 8 ½ (Fellini, 1963)
11. La corazzata Potëmkin (Ejzenstejn, 1925)
12. L’Atalante (Vigo, 1934)
13. Fino all’ultimo respiro (Godard, 1960)
14. Apocalypse Now (Coppola, 1979)
15. Tarda primavera (Ozu, 1949)
16. Au hasard Balthazar (Bresson, 1966)
17. I sette samurai (Kurosawa, 1954)
17. Persona (Bergman, 1966)
19. Lo specchio (Tarkovsky, 1974)
19. Cantando sotto la pioggia (Donen & Kelly, 1951)
21. L’avventura (Antonioni, 1960)
21. Il Disprezzo (Godard, 1963)
21. Il Padrino (Coppola, 1972)
24. Ordet (Dreyer, 1955)
24. In the Mood for Love (Wong, 2000)
26. Rashomon (Kurosawa, 1950)
26. Andrei Rublev (Tarkovsky, 1966)
28. Mulholland Drive (Lynch, 2001)
29. Stalker (Tarkovsky, 1979)
29. Shoah (Lanzmann, 1985)
31. Il Padrino – Parte II (Coppola, 1974)
31. Taxi Driver (Scorsese, 1976)
33. Ladri di biciclette (De Sica, 1948)
34. Il generale – Come vinsi la guerra (Keaton & Bruckman, 1926)
35. Metropolis (Lang, 1927)
35. Psycho (Hitchcock, 1960)
35. Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce 1080 Bruxelles (Akerman, 1975)
35. Sátántangó (Tarr, 1994)
39. I 400 colpi (Truffaut, 1959)
39. La dolce vita (Fellini, 1960)
41. Viaggio in Italia (Rossellini, 1954)
42. Il lamento sul sentiero (Satyajit Ray, 1955)
42. A qualcuno piace caldo (Wilder, 1959)
42. Gertrud (Dreyer, 1964)
42. Il bandito delle 11 (Godard, 1965)
42. Play Time (Tati, 1967)
42. Close-Up (Kiarostami, 1990)
48. La battaglia di Algeri (Pontecorvo, 1966)
48. Histoire(s) du cinéma (Godard, 1998)
50. Luci della città (Chaplin, 1931)
50. I racconti della luna pallida d’agosto (Mizoguchi, 1953)
50. La Jetée (Marker, 1962)