Sarà proiettato nelle sale italiane solo il 22, 23 e 24 ottobre, il film “Klimt e Schiele. Eros e Psiche” incentrato sulla Vienna dei de grandi artisti attraverso le loro opere dell’Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum. Il film, parte dell’iniziativa “La grande arte al cinema”, è scritto da Arianna Marelli e diretto da Michele Mally, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione straordinaria di Lorenzo Richelmy.
Il film ripercorre la scena della Vienna della Jahrhundertwende, un periodo ricco e complesso, vitale e pieno di fermento per l’arte europea: circolano nuove idee, si infrangono molti tabù e si scoprono, con Freud, i meccanismi e le profondità della psiche. Vienna in quegli anni è una città in cui per strada o nei caffè si potevano incontrare Hugo von Hofmannsthal, il giovane Ludwig Wittgenstein, i futuri registi Fritz Lang e Erich von Stroheim, a teatro andavano in scena i drammi di Arthur Schnitzler e all’opera si assisteva alla prima de La vedova allegra e della Salomè di Richard Strauss.
L’erotismo è il filo rosso di queste storie. Dalla pubblicazione dell’Interpretazione dei sogni di Sigmund Freud (1900), l’inconscio sale prepotentemente in superficie; la psicoanalisi, con le sue teorie sulla sessualità infantile e le emozioni represse o rimosse, scuote la società borghese.
Qui trovate l’elenco delle sale cinematografiche italiane in cui “Klimt e Schiele. Eros e Psiche” verrà proiettato.