È l’idea di una società inglese che in questi giorni, in concomitanza con la decisione di Milano di bandire il fumo all’aperto che ha comportato non poche critiche, ha pensato di premiare i non fumatori regalando loro 4 giorni in più di ferie all’anno.
Don Bryden, capo della società, ha infatti notato come i suoi lavoratori fumatori, con la scusa della sigaretta, zitti zitti ricavassero un’ora di pausa al giorno: diversivo decisamente invitante ma con effetti sulla concentrazione lavorativa.
Quale rimedio? Introdurre un elemento incentivante per migliorare la working life!
La reazione è stata delle più umane: molti dipendenti fumatori hanno subito giurato di non toccare mai più una sigaretta nella loro vita, ma Don Bryden conosce i suoi polli e ha poi specificato che questo bonus diventerà valido solo dopo 12 mesi di astinenza.
Un’iniziativa che se non lascia più scampo a tutti i metodi architettati per lavorare di meno, sicuramente ha il merito di migliorare la nostra salute: l’indagine pubblicata su Cochrane Library infatti riporta che, in base ad esperienze pregresse con premi annuali che vanno dai 40 ai mille euro, vi è una probabilità del 50% in più che le persone smettano di fumare.
Vogliamo più Bryden nel mondo! Il manager pioniere ha infatti aggiunto che sta cercando di restituire qualcosa di più del semplice lavoro ai suoi dipendenti per creare un clima familiare, organizzando viaggi in Spagna, escursioni sul quad e rafting.
Sì, ve lo scriviamo: la società si chiama KCJ Training & Employment Solutions e si trova nella città di Swindon.