Quest’autunno arriva al MUDEC di Milano una nuova mostra su Paul Klee, intitolata “Alle origini dell’arte”. La mostra sarà inaugurata il prossimo 31 ottobre e rimarrà aperta fino al 3 marzo 2019. A cura di Michele Dantini e Raffaella Resch, “Alle origini dell’arte” presenta un’ampia selezione di opere di Klee sul tema del “primitivismo”, con un’originale revisione di questo argomento che in Klee include sia epoche preclassiche dell’arte occidentale (come l’Egitto faraonico), sia epoche sino ad allora considerate “barbariche” o di decadenza, come l’arte tardo-antica, quella paleocristiana e copta, l’Alto Medioevo; sia infine l’arte africana, oceanica e amerindiana.
Composta da un centinaio di opere da ogni parte del mondo, con un contributo significativo da parte del Zentrum Paul Klee di Berna, la mostra apre con un’analisi del primitivismo, scoperto da Klee durante un viaggio in Italia tra il 1901 e il 1902; una sezione dedicata alle marionette create per per il figlio Felix e, per finire, la sezione “policromie e astrazione” che presenta quelle opere dal rigoroso disegno geometrico per lo più associato a motivi architettonici, dalla trasparenza di differenti velature di colore.
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