L’incredibile stagno giapponese che ricorda un quadro di Monet
Barbara Bongini
Claude Monet dedicò 30 anni per dipingere il famoso e variopinto ciclo de “Le ninfee” esposte al Museo dell’Orangerie di Parigi. Il pittore si ispirò al giardino di Giverny, ma esiste un luogo in Giappone che sembra uscito direttamente da quel quadro del famoso pittore.
Ribattezzato come “Lo stagno di Monet” e meta di molti viaggiatori e non solo questo piccolo stagno è pieno di gigli e ninfee che galleggiano sulla limpidissima acqua cristallina. Si trova nella prefettura di Gifu circondato dalle montagne Seki. Questo stagno ha dei colori impressionanti per la somiglianza a “le Ninfee” di Monet.
Ribattezzato come “Lo stagno di Monet” e meta di molti viaggiatori e non solo questo piccolo stagno è pieno di gigli e ninfee che galleggiano sulla limpidissima acqua cristallina. Si trova nella prefettura di Gifu circondato dalle montagne Seki. Questo stagno ha dei colori impressionanti per la somiglianza a “le Ninfee” di Monet.
Ribattezzato come “Lo stagno di Monet” e meta di molti viaggiatori e non solo questo piccolo stagno è pieno di gigli e ninfee che galleggiano sulla limpidissima acqua cristallina. Si trova nella prefettura di Gifu circondato dalle montagne Seki. Questo stagno ha dei colori impressionanti per la somiglianza a “le Ninfee” di Monet.
Ribattezzato come “Lo stagno di Monet” e meta di molti viaggiatori e non solo questo piccolo stagno è pieno di gigli e ninfee che galleggiano sulla limpidissima acqua cristallina. Si trova nella prefettura di Gifu circondato dalle montagne Seki. Questo stagno ha dei colori impressionanti per la somiglianza a “le Ninfee” di Monet.
Ribattezzato come “Lo stagno di Monet” e meta di molti viaggiatori e non solo questo piccolo stagno è pieno di gigli e ninfee che galleggiano sulla limpidissima acqua cristallina. Si trova nella prefettura di Gifu circondato dalle montagne Seki. Questo stagno ha dei colori impressionanti per la somiglianza a “le Ninfee” di Monet.