Da scoprire oggi i nuovi lavori dell’artista italiano Pixel Pancho nella terra dello street art, Los Angeles. Le sue opere immense ed intriganti sono influenzate da Joaquin Sorolla, Dali, Takashi Murakimi, nomi famosi che ricevono così un bel omaggio.
Educato al disegno e al colore da suo nonno che era pittore, Pixel Pancho sviluppa le sue qualità artistiche fin dalla più tenera età. Appassionato di arte visuale, si orienta verso l’academia delle Belle Arti di Torino per acquisire una formazione classica.
Dopo un passaggio alle Belle Arti di Valencia in Spagna nel 2005, dove si distingue per la sua tecnica bomboletta + pennarello, nasce la sua iconografia robotica. Mano a mano, il robot assume le sembianze di un essere umano fino a fondersi totalmente con esso, evidenziando il fatto che i robot nati dalla mano dell’uomo sopravviveranno dopo di noi.
Da allora, da vita ai suoi personaggi in tutto il mondo, in Russia, nel deserto dell’Arizona, a Porto Rico, Istanbul, Baltimore e anche Los Angeles. L’universo di Pixel Pancho è davvero affascinante. Potete ammirare le sue opere qui di seguito.