Sembrava avesse battuto in velocità il campione olimpico Mo Farah, ma è venuto fuori in realtà aveva semplicemente fatto il furbetto e aveva barato alla maratona di Londra: è il caso del runner barese Sabino Rinaldi che, a 59 anni ha tagliato il traguardo in 3 ore e 19 minuti, seguito a ruota da altri 3 atleti amatoriali; ma è stato sgamato da un’inchiesta del Times, pubblicata il 6 maggio.
‘I corridori che hanno battuto Mo Farah alla Maratona di Londra hanno preso una scorciatoia per il successo,’ dice l’inchiesta del Times.
Quando a Sabino Rinaldi sono state chieste spiegazioni dai giornalisti inglesi, il 59enne di Bari si è giustificato, sostenendo che era lì per divertimento e che comunque non aveva prestato attenzione all’orologio. Quindi, senza guardare l’orologio, il runner ha per sbaglio accorciato il percorso di 16 chilometri (sui 42 chilometri totali del percorso della Maratona di Londra). Ha senso. Mo Farah, campione olimpico dei 5000 metri piani e dei 10000 metri piani a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, nonché sei volte campione mondiale (dei 5000 m a Taegu 2011, Mosca 2013 e Pechino 2015 e dei 10000 m a Mosca 2013, Pechino 2015 e Londra 2017), dovrebbe solo rassegnarsi e smetterla di essere invidioso.