Marina Abramović è stata aggredita a Firenze nella mattina di ieri, domenica 23 settembre, da un artista davanti a Palazzo Strozzi. In città è in corso, proprio in questi giorni “The Cleaner”, mostra dedicata alla performer. La Abramović stava infatti uscendo dal museo fiorentino dopo un firmacopie del catalogo dell’esposizione, quando l’aggressore ha lanciato un ritratto incorniciato (senza vetro) proprio della performer, colpendola alla testa. Il quadro era un dipinto realizzato dall’aggressore
La Abramović è uscita illesa dall’aggressione: subito dopo l’attacco si è recata nel bar di Palazzo Strozzi accompagnata dallo staff, mentre l’uomo, immobilizzato dai presenti, è stato fermato dalla polizia. Si tratta di Vaclav Pisvejc. La Abramović ha deciso di non sporgere denuncia, ma ha voluto poi incontrare Pisvejc, che si è difeso sostenendo: “l’ho dovuto fare per la mia arte”.
“Tra la folla c’era un uomo che portava con sé un dipinto raffigurante il mio volto in modo distorto. Si è avvicinato guardandomi negli occhi e gli ho sorriso pensando che fosse un regalo per me. In una frazione di secondo ho visto la sua espressione cambiare e diventare violenta, venendo verso di me molto velocemente e con forza. I pericoli arrivano sempre molto rapidamente, come la morte stessa”, ha raccontato la Abramović.