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Maya Bay, Thailandia: chiude la spiaggia di Di Caprio

Dall’uscita del film “the Beach” nel 2000, Maya Bay (Thailandia) è stata invasa dai turisti con una media di 5000 presenze al giorno. Il nome della baia deriva dalla dea Maya, dea dell’illusione e della morte, che tentò il Buddha durante le sue meditazioni.

Questa spiaggia fu scelta dal regista Danny Boyle come location perfetta del suo film “The Beach”. Boyle doveva rappresentare sullo schermo le atmosfere di un paradiso incontaminato come quelle descritte nel romanzo “The Beach” di Garland. Nessuno si sarebbe mai aspettato che l’uscita di quella pellicola, che come protagonista ha un giovanissimo Di Caprio, fosse la fine di quel paradiso incontaminato.

Il governo di Bangkok ha decretato la chiusura temporanea della spiaggia dopo che gli ambientalisti e le popolazioni locali si sono preoccupate del fenomeno del rapido decadimento della barriera corallina, minacciata dal cemento degli alberghi e dai vari attracchi delle imbarcazioni. Per ora il divieto di attracco e di pernottamento verrà tra Giugno e Settembre, bassa stagione turistica, ma secondo critici non basterà per risolvere il problema. Si pensa che vogliono fare delle limitazioni anche durante i picchi di turismo invernale.

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