Oksana Shachko, una delle fondatrici delle Femen, movimento femminista di protesta nato in Ucraina, è stata trovata morta nel suo appartamento a Parigi. Secondo le prime notizie riportate dai media, si tratterebbe di un suicidio. Oksana avrebbe lasciato un biglietto accanto a sé nel suo appartamento della capitale francese con scritto «You are all fake». Sembra che la vittima avesse già tentato il suicidio altre due volte negli scorsi due anni.
La 31enne Shachko ha fondato il gruppo di protesta insieme a Oleksandra Shevchenko e Anna Hutsol nell’aprile 2008 a Kiev diventando un simbolo di progressismo, specialmente in Europa orientale. Usando il proprio corpo nelle proteste, le donne del movimento hanno attaccato il maschilismo, le politiche filo-russe dell’Ucraina, e altri personaggi politici, passando anche dall’Italia, dove avevano contestato l’ex premier Berlusconi nel febbraio 2013.. Il nucleo delle Femen è composta da ragazze tra i 18 e 20 anni. Nato come gruppo contro la discriminazione delle donne in Ucraina, le loro attività si sono sviluppate molto all’estero, usando Parigi come centrale operativa.