La Svizzera non è il primo paese che ci viene in mente quando pensiamo alla musica techno eppure queste genere musicale è stato riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dalla città di Zurigo.
Il patrimonio immateriale è un grande pozzo di tradizioni, feste, sagre che dà tutto il suo senso alla parola cultura. Creato nel 2003 dall’Unesco per salvaguardare tutto quello che non è materializzato sotto forma di monumento o luogo naturale, il fondo raccoglie tutte le pratiche improbabili e centenarie come gli spettacoli di marionette slovacche, le credenze vietnamite o ancora la birra in Belgio.
Da giugno, c’è dentro anche la cultura techno a Zurigo. Facendo parte dell’Unesco, la Svizzera ha aggiornato la lista del suo patrimonio immateriale aggiungendo 35 proposte tra cui lo yodel, un canto popolare, il platzgen, un sport tradizionale e finalmente la techno considerata come un patrimonio, un movimento che regala un sentimento d’identità alle persone e che contribuisce alla coesione sociale.
A Zurigo è la Street Parade ad aver introdotto soprattutto questo genere musicale dal 1992. Il prossimo 12 agosto sarà organizzata la 26esima edizione con quasi 900.000 partecipanti. L’anno scorso erano 27 carri con un finale orchestrato da Carl Cox. Il resto dell’anno alcuni club della città svizzera ospitano serate di gran livello come Hive, Zukunft o il Supermarket. Benvenuto nel club!