Il suo nome è Jólabókaflód, nient’altro che la tradizione islandese di regalare libri a Natale e iniziare subito a leggerli.
Gli islandesi dedicano tutto il 25 dicembre alla lettura del libro avuto in regalo. Niente pranzi infiniti ma solo lettura, e rigorosamente in carta. Davanti a un camino, un tè e un divano.
Jólabókaflód vuol dire “inondazione di libri” ed è una consuetudine a cui gli islandesi non possono proprio rinunciare. Tutto inizia a novembre, quando i cittadini ricevono il catalogo con le nuove pubblicazioni dell’Associazione degli editori islandesi, ovvero il Bókatídindi. Da qui, le persone scelgono cosa vogliono leggere e regalare: è così che inizia un viaggio bellissimo nei libri che termina la notte di Natale.
L’usanza risale alle seconda guerra mondiale. In quel momento i libri sembravano un regalo indimenticabile. Ancora oggi gli islandesi leggono molto, il contrario dell’Italia.