Nel 2027 aprirà il primo hotel nello spazio



Non più alberghi sugli alberi, tra le dune del deserto, in una botte di vino oppure sott’acqua, questa volta la Gateway Foundation stupisce tutti con un progetto che vedrà la sua completa realizzazione nel 2027: stiamo parlando del primo hotel nello spazio e i suoi lavori cominceranno tra 5 anni.

Spinta dall’entusiasmo per l’atterraggio su Marte del rover della Nasa Persevarance qualche giorno fa, la Gateway Foundation ha infatti voluto puntare in alto nel vero senso del termine e, fiduciosa che tra qualche anno otterremo un dominio totale della conoscenza dello spazio, ha pensato che questo dominio andasse anche osservato in qualche modo, e non sui libri di terza media dove il massimo che ti mostrano è la scala dei pianeti.

E per osservarlo è stata ideata una struttura più accogliente rispetto al celebre, ma ormai primitivo e scomodo, Apollo 11. Infatti, grazie all’ambiente confortevole, questo albergo in orbita sarà destinato non solo alle agenzie spaziali, ma soprattutto a tutti quei turisti (ed è qui che il tutti diventa relativo) che possono permettersi una vacanza spaziale!

Il design per The Gateway trae ispirazione dalla ruota Von Braun, una proposta dello scienziato e ingegnere tedesco Wernher von Braun. Questi, a sua volta, è rimasto affascinato dal trattato del “padre dell’astronautica” Konstantin Tsiolkovsky che nel suo “Exploration of Outer Space by Means of Rocket Devices” descrisse per la prima volta una, allora utopica, stazione spaziale.

La stazione spaziale prenderà il nome di Voyager Class e si svilupperà su due anelli concentrici per simulare la gravità lunare: il pezzo forte è quello più esterno perché costituisce il vero e proprio albergo. Data la sua vastità, per trasferirsi, tanto per dire, dalla Spa al cinema ci si muoverà in treno, mentre al momento dell’arrivo i turisti passeranno dall’astronave all’hotel grazie a dei tubi pressurizzati.

I fortunati visitatori potranno essere solo 400 per 24 “appartamenti”, un’esperienza intima che ha come obiettivo quello di unire le persone da tutto il mondo per iniziare a colonizzare lo spazio insieme.