Le Pink and White Terraces erano considerate l’Ottava meraviglia del mondo. Si trovavano in Nuova Zelanda sul Lago Rotomahana, nell’Isola Nord dell’arcipelago, e nel 1800 attiravano migliaia di visitatori da tutto il mondo. Si trattava di “vasche” di pietra rosa e bianca che si affacciavano sul lago, e sul fondo delle quali si trovavano pozze di acqua termale.
Purtroppo, le “terrazze” bianche e rosa sono state sommerse da un’eruzione vulcanica del monte Tarawera avvenuta il 10 giugno 1886, e si consideravano scomparse per sempre. Oggi, dopo 131 anni dalla loro scomparsa, alcuni ricercatori neozelandesi affermano di aver individuato la collocazione esatta (sotterranea) delle Terrazze. Con tutta probabilità si troverebbero a circa 10-15 metri al di sotto del terreno sulla riva del lago, coperte di fango, cenere e detriti: il progetto degli archeologi prevede di cominciare al più presto gli scavi nel luogo.
Oltre alla tecnologia, per ritrovare questa meraviglia naturale, i ricercatori si sono serviti anche dei diari di un geologo austro-tedesco vissuto nell’Ottocento, Ferdinand von Hochstetter, che nei suoi appunti aveva descritto più o meno precisamente la locazione delle “terrazze”.