L’associazione ambientalista Cittadini per l’aria ha realizzato una campagna i cui esiti sono stati presentati a Palazzo Marino per registrare le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) nei mesi di febbraio e marzo 2018 a Milano, riportando i dati all’interno di mappe interattive, in cui è possibile scorrere le varie zone, e leggere i relativi dati monitorati.
La campagna si chiama “NO2 no grazie” e ha monitorato, per il secondo anno, le emissioni biossido, gas tossico prodotto dal traffico, dai riscaldamenti e dalle industrie. L’attenzione si è focalizzata sui luoghi frequentati dai bambini. In 277 hanno risposto all’appello posizionando i rilevatori in 157 tra scuole e asili, 39 parchi gioco e 81 altri siti. Dopo le rilevazioni (2 febbraio-2 marzo 2018) gli apparecchi sono stati raccolti per ricavarne i dati e stilare una stima dello smog in un anno.
Quello che si può osservare dai dati raccolti è che il 50 per cento delle scuole e il 56 delle aree gioco sono inquinati da biossido oltre i 40 microgrammi per metro cubo d’aria, stabilito come limite di concentrazione media annuale. Osservando la mappa si individuano le zone peggiori.