Emanuele Taglietti ha disegnato più di 500 copertine di fumetti erotici negli anni ’70, ha lavorato per Sukia, Zora the Vampire, Stregoneria, Ulula, Vampirissimo e molti altri, in certi periodi arrivava a produrre 10 lavori al mese. La maggior parte dei sui disegni si ispiravano a pellicole famose e secondo alcuni Taglietti avrebbe avuto una vera e propria ossessione per Ornella Muti, a cui si sarebbe ispirato per disegnare il personaggio di Sukia.
Figlio di un set designer che ha lavorato con Michelangelo Antonioni, Emanuele ha voluto seguire le orme del padre ed entrare nel mondo del cinema. Dopo aver studiato design, si è trasferito a Roma, dov’è diventato assistente alla regia di grandi nomi come Fellini e Risi. Nonostante fosse riuscito nel suo intento, Taglietti decise di cambiare carriera, così dagli anni ’70 si dedico completamente ai fumetti erotici.
Quando negli anni ’80 quel genere di fumetti non era più in voga, diventò pittore. I suoi lavori sono raccolti nel libro Sex and Horror – The Art of Emanuele Taglietti, pubblicato nel 2015.