Lo smart working si può fare in ogni luogo, casa, città, parco, biblioteca, bar, ma anche ai Caraibi. E’ l’idea del primo ministro di Barbados: lavorare lì con permessi di soggiorno speciali di un anno.
Mia Amor Mottley che ha annunciato un “bollino di benvenuto alle Barbados” che potrebbe dare ai lavoratori stranieri l’opportunità di ‘rilocalizzarsi’ nell’isola dei Caraibi e “cambiare il panorama dalla propria finestra”.
“Non avete la stretta necessità di lavorare in Europa, o negli Usa, o in America Latina: potete venire qui e lavorare per un paio di mesi alla volta. Venire e tornare”, ha detto la prima ministra.
L’obiettivo è quello di aiutare la ripresa economica di Barbados, in crisi per la pandemia. Per gli inglesi neanche c’è bisogno del visto, Barbados è infatti parte del Commonwealth.