Gli storici dell’arte si lamentano: la Tate copia le biografie degli artisti da Wikipedia, errori compresi



Wikipedia è una fonte di informazioni utilizzata da tutti, le cui voci sono giornalmente controllate ed aggiornate con più o meno attenzione. In alcuni casi, alcune informazioni senza fonte certa rimangono parte delle voci della grande enciclopedia online pur non essendo verificate, oppure, in alcuni casi, la sintassi e gli errori ortografici sfuggono ai redattori. Con un minimo di controllo di più fonti, e con un po’ di attenzione, però, si può evitare di riportare l’informazione sbagliata.

Comunque, è risaputo che chiunque la usi. Ma in questi giorni ha colpito il fatto che anche la Tate, il complesso di gallerie d’arte tra le più importanti del Regno Unito, vi si affidi per riempire la sezione ‘biografia’ degli artisti della collezione sul proprio sito Internet.

A portare attenzione sul fatto è lo storico dell’arte inglese Bendor Grosvenor, conduttore di programmi televisivi ed esperto di Peter Paul Rubens, Claude Lorrain e Brueghel il Giovane. Il critico, in particolare, non ha apprezzato l’informazione abbastanza curiosa riportata nella biografia di van Dyck, ovvero la menzione della “barba Van Dyke [sic]” che prenderebbe il nome dall’artista fiammingo. Un controllo delle voci di Wikipedia su molti altri artisti noti condotto da The Art Newspaper rivela anche altri errori.

In risposta, un portavoce della Tate ha dichiarato che la galleria “non ha le risorse per redigere le biografie per ogni personaggio” nella sua collezione, o per aggiornare quelle degli artisti viventi. Wikipedia, al momento, fornisce “la fonte più aggiornata e affidabile possibile entro i limiti delle nostre risorse”, aggiunge. Specificano però che avvieranno una partnership proprio con l’enciclopedia online al fine di migliorare la qualità delle informazioni riportate.