La questione puo’ sembrare simile ad uno scherzo ma la Wilson, agente della Cia la cui copertura salto’ in una fuga di notizie ai tempi dell’amministrazione Bush, mira a raggiungere attraverso una campagna di crowdfunding su internet la quota di 1 miliardo di dollari per poter acquisire una partecipazione all’interno di Twitter e “togliere a Trump il suo principale megafono ed evitare una guerra nucleare“, ha ricordato.
Missione impossibile per Valerie Plame Wilson? L’ex agente della Cia si è data un nuovo obiettivo: far chiudere l’account Twitter di Donald Trump. Come? Lanciando una campagna di raccolta fondi per prendere il controllo della piattaforma di microblogging e far chiudere l’account personale del presidente degli Stati Uniti (@realDonaldTrump), il suo mezzo di comunicazione preferito.
“Donald Trump a fatto molte cose orribili su Twitter. Dall’incoraggiare i suprematismi bianchi al promuovere la violenza contro i giornalisti, i suoi tweet danneggiano il Paese e mettono a rischio i suoi abitanti. Ma minacciare la Corea del Nord con una guerra nucleare ci fa superare un limite pericoloso“, spiega Wilson nella pagina della campagna sul sito GoFundMe.com. “E’ ora di chiudere il suo account“.
L’ambizioso progetto dell’ex 007, di 54 anni, e’ praticabile sulla carta ma sembra difficile da realizzare, dato che finora ha raccolto solo 50 mila dollari, il 5% della somma minima da raggiungere.