SpY, uno steet-artist spagnolo proveniente da Madrid, ha realizzato un’opera colossale installando 150 telecamere di sorveglianza finte sul muro di un palazzo della sua città con lo scopo di denunciare l’eccessiva sorveglianza nel mondo. Intitolata semplicemente CAMERAS, SpY afferma:
Sono tutte finte e non ho intenzione di sorvegliare nessuno, si tratta soltanto di un lavoro ironico e umoristico per far sorridere la gente ma anche per renderla cosciente del mondo in cui viviamo