Darlin Magazine

Una linea di Volotea subisce un ritardo di tre ore perché riparano il motore con lo scotch

Altro che tranquillanti, se si viaggia con Volotea. Come racconta una fortunata passeggera su Nonsprecare.it, un volo Catania-Venezia di sabato scorso ha raggiunto i limiti dell’assurdo.

Dopo un annunciato ritardo di un’ora trasformatosi subito in un’ora e mezza, i passeggeri hanno dovuto rimanere sull’aeromobile per ben tre ore.

Inizialmente si parlava di “lavori di manutenzione”. Le hostess urlavano senza microfono a centinaia di passeggeri, visibilmente infastiditi, e non potevano fare altro che portare acqua gratis.

Il comandante incolpa l’aeroporto, infatti aveva insistito per non far imbarcare tutti quanti prima che il guasto fosse risolto. Poi arriva un addetto al servizio, e annuncia al microfono: “Stiamo facendo una riparazione al motore con lo scotch, ancora una mezz’ora e partiamo.”

E lì si scatena l’inferno. I passeggeri vogliono scendere, ma se lo faranno dovranno aspettare che l’aereo atterri a Venezia prima di poter salire su un altro volo. A questo punto l’addetto riprende il microfono, si scusa per il linguaggio impreciso, e assicura che non è un rischio per l’incolumità.

Il volo riesce finalmente a partire, con un ritardo di tre ore su una tratta di un’ora e quaranta minuti, che era arrivata a costare ai passeggeri anche 250 euro. Ma non era low cost?

La compagnia spagnola è già stata ripresa dall’Enac per le sue abitudini non proprio corrette. Può essere che dopo questa vicenda siano pronti per l’esame di coscienza.

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