Si è chiusa da poche ore a Torino la diciottesima edizione di Club To Club, a cui hanno partecipato 60,000 persone da 61 paesi di tutto il mondo.
Un’edizione da record per il Club To Club, il Festival avant-pop che dal 1° al 4 novembre ha festeggiato il diciottesimo compleanno nei luoghi più iconici di Torino.
Nell’anno del raggiungimento della maggiore età, il Festival ha dato vita a un’edizione senza precedenti: quattro giorni vissuti in alcune delle location più affascinanti della città: dagli spazi post industriali delle Officine Grandi Riparazioni, Lingotto e AC Hotel fino alla maestosa Reggia di Venaria.
Il diciottesimo compleanno è stato festeggiato insieme a 50 artisti provenienti dai 5 continenti per 50 ore di musica non stop: memorabile, per l’unica data italiana e una delle uniche tre date mondiali, la performance totalizzante messa in scena da Aphex Twin, che ha ipnotizzato la platea con uno show multidimensionale e che resterà un ricordo indelebile nella storia di Club To Club.
Insieme a lui si sono alternati sui vari palchi del festival grandi nomi internazionali per show unici in Italia da Jamie xx, Blood Orange, Beach House fino a Avalon Emerson, David August, DJ Nigga Fox, Equiknoxx, Leon Vynehall, Obongjayar, Kode9, Yuzo Koshiro e Motohiro Kawashima (i giapponesi di Diggin’ in The Carts di RBM), Robin Fox, Serpentwithfeet, Skee Mask, Tirzah, Vessel e Yves Tumor e molti altri. Elena Colombi, Silvia Kastel, Bienoise, Gang of Ducks, Mana, Primitive Art e Palm Wine sono stati i rappresentanti di The Italian New Wave (ITNW), il format di Club To Club che promuove la nuova creatività musicale italiana nel mondo attraverso showcase ed iniziative uniche.