Egokid is back in town! La band di “Troppa gente su questo pianeta”, uscito nel 2014, uscirà con un nuovo disco per INRI nel 2019. La loro “L’uomo qualunque” è stata l’anthem precursore della terza repubblica. L’it pop dava voce ai reali problemi del Paese, con parole di denuncia sempre più attuali: “non abbiamo i soldi per comprare la coca, fare la bella vita”.
Ora gli Egokid stanno per tornare, per ballare e far ballare. Elettronica, cassa in 4, ritornelli che si cantano dopo un ascolto, l’amore ai tempi di Salvini e le ideologie nell’era dell’aloe. Cinici, irriverenti, innamorati e glamour, ecco a voi di nuovo gli Egokid: unico, inimitabile art-pop dello scazzo.
Per prepararci a questo grande ritorno, gli Egokid hanno deciso di creare le loro playlist personalizzate, una per ogni membro. Diego Palazzo (anche nei Baustelle, voce, chitarre, tastiere), Piergiorgio Pardo (voce, tastiere, theremin), Giacomo Carlone (anche in Made To Measure e Belize, batterie, elettronica) Davide “il dEbE” Debenedetti (tastiere, synth e chitarre), Cristian “Senza H” Clemente (chitarre, tastiere, ukulele appena possibile) e Giuseppe “Amaro dei” Fiori (anche nei Rezophonic, basso, tastiere) hanno creato una playlist a testa, playlist molto eterogenee tra loro, che spaziano tra diversi generi pur mantenendo una coerenza concettuale con il mood della band. Parlando di coerenza, noterete che ognuna di esse ha un titolo che comincia con le lettere che formano il nome Egokid.
Iniziamo oggi con quella creata dal Diego Palazzo, intitolata “Ecce Como”.
Ecco come il frontman degli Egokid descrive la sua playlist:
Mi piacciono le zone intermedie, temporanee, tratte Milano-Como all’alba e il cielo come un negroni sbagliato a fine giornata. In mezzo tanto fumo e rapporti di poche parole.
Buon ascolto.