I Muse sembrano tornati in sé con il nuovo singolo The Dark Side



I fan dei Muse aspettavano l’uscita del nuovo singolo con un mix di trepidazione e ansia. Tanta ansia, perché da anni la band inglese sembra sperimentare con i generi che vanno di moda (vedi dubstep) con risultati che fanno rimpiangere i tempi di Absolution e Origin of Symmetry.

The Dark Side, invece, non delude. Nonostante le schitarrate rock anni ’80, mantiene i toni futuristici e incalzanti che caratterizzano la band. Sembra quasi un ritorno a Black Holes and Revelations, solo un po’ più dark (infatti). Manca delle atmosfere magiche di Knights of Cydonia e Supermassive Black Hole, ma sembra aver perso i toni pop di Dead Inside.

Sembra che il singolo abbia calmato le ansie dei fan. Vedremo come sarà il resto dell’album Simulation Theory, in uscita il 9 novembre e prodotto da Warner Bros.