Lanciato negli USA a Luglio 2014, oggi conta più di un milione di GIF caricate. Sì, questa è l’app che fa proprio al caso dei .giffoni. Il concetto è molto semplice e il design minimale ed intuitivo: quando scatti una foto, l’obiettivo si chiude 4 volte nel giro di pochi secondi catturando 4 immagini una di fila all’altra, il risultato è una classica gif animata che puoi condividere su tutti i tuoi social.
L’app però è solo il risultato di un concetto nato molto prima: inizialmente l’idea era quella di creare una sorta di cabina fotografica che scattasse gif al posto di foto normali, roba che se la piazzi in mezzo ad una festa la gente ci va fuori di brutto. Poi la domanda è sorta spontanea. Perchè non trasformarla in app per smartphone? Adesso su Phhhoto puoi trovare profili illustri come quello di Miley Cyrus che stranamente posta gif della sua lingua, Skrillex che sventola le braccia in mezzo alla strada come un vigile urbano o ancora Mark Zucky di Facebook, che non posta niente, ma se ne sta lì pensando a come comprarsi pure questo social per ingrandire il suo impero.
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