Valutato a gennaio per un miliardo di dollari, Shazam prosegue il suo sviluppo con il lancio di una nuova funzione abbastanza inattesa: l’applicazione di riconoscimento audio sarà presto capace di identificare gli oggetti. Richard Riley, direttore esecutivo di Shazam era presente al Mobile World Congress di Barcellona per presentare i nuovi progetti:
Shazammare è entrato nella lingua corrente ed è diventato un verbo. Come progetto per il futuro abbiamo quello di estendere le possibilità di shazammaggio. Vogliamo rendere shazammabili nuove cose. Il famoso pulsante blu rimarrà lo stesso, con l’unica differenza che sarà possibile riconoscere molte più cose di un brano musicale.
La funzionalità consentirà di identificare prodotti ed oggetti e di imparare di più su ciò che non conosciamo. Per esempio puntando lo smartphone su una scatola di biscotti potrete sapere di che cosa sono fatti, oppure puntandolo su un DVD potrete scaricarne la colonna sonora. I risvoltii saranno decisamente infiniti, ma nessuna data di rilascio è ancora stata annunciata.