Il global warming o riscaldamento globale non ci molla più. Da quando nel 1880 sono iniziate le registrazioni delle temperature, secondo due differenti analisi della NASA e del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il 2014 è in assoluto l’anno più caldo che sia stato registrato.
Stando ai dati, la temperatura media globale nel 2014 era più calda rispetto a quella media del XXsecolo di ben 0,69 ° C. Prima del 2014 gli anni più caldi in assoluto sono stati il 2010, seguito dal 2005 e dal 1998, ma ciò che risulta più stupefacente è il fatto che l’anno appena trascorso sia riuscito ad infrangere i record precedenti senza nemmeno l’ausilio di El Niño, un fenomeno atmosferico che si verifica periodicamente nell’Oceano Pacifico e porta all’innalzamento globale delle temperature, come accadde nel 2010 e nel 1998.
In tutto, rispetto al XIX secolo, le temperature medie sono salite di 0.8°C, e gli scienziati della NASA affermano che se le emissioni di gas serra non diminuiranno, durante il secolo corrente si potrebbe salire di altri 3°C. Immaginate l’impatto che tutto ciò potrebbe avere sullo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare, la siccità e quindi l’agricoltura. Nonostante gli studi siano stati condotti separatamente, entrambe le agenzie sono giunte alla stessa conclusione: i 10 anni più caldi registrati sono tutti quanti compresi tra il 1998 ed oggi. Un segno preoccupante. È comunque doveroso chiarificare che il 2014 non è stato l’anno più caldo che il pianeta terra abbia mai avuto, prima che la civiltà umana fiorisse infatti, la terra è stata molto più calda.
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