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Africa: le canzoni di Britney Spears per far scappare i pirati

Non ridete, è un articolo molto serio. Per far fuggire i pirati che seviziano sulla costa est dell’Africa, alcune navi della marina mercantile hanno pensato di utilizzare un’arma letale: le canzoni di Britney Spears.

I giornali britannici Mirror e Metro pubblicano le parole dell’ufficiale Rachel Owens:

“La security che accompagna le nostre navi cisterna ha scelto le sue canzoni perché era certa che i pirati le avrebbero odiate. Questi tipi non sopportano la cultura e la musica occidentale. Per questo motivo le hit di Britney sono perfette”.

Ogni anno la costa africana, molto ambita dai pirati, è teatro di numerosi attachi di navi e di rapimenti che costano milioni e milioni per il riscatto.

La polizia e le forze armate americane sono state le prime ad utilizzare questa tattica, coscienti che la musica pop fa ormai parte delle tecnologie moderne per proteggere i carichi più importanti.

I brani più efficaci sono “Baby One More Time” e “Oops! I Did It Again”. “Appena sentono la voce di Britney, scappano più veloce che possono”, assicura Rachel Owens. Questa astuzia consente inoltre di evitare un conflitto armato. Britney Spears contro la guerra, un concetto incredibile! Miss America 2013 lo sogna ancora.

Il governo italiano starebbe pensando alla ritrasmissione dell’ultimo album di Gigi d’Alessio sulla costa di Lampedusa.

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