Ecco Bonnie Cleo Andersen, madre di tre bambini: Michella (16 anni), Oliver (15 anni) e Noa (6 anni). Oltre ad essere una madre di famiglia, Bonnie è anche una prostituta che lavora legalmente in una piccola casa della Danimarca. Per il suo progetto di fine semestre Marie Hald ha seguito la donna durante il suo quotidiano.
“Ho incontrato Bonnie quando stavo preparando il progetto conclusivo del mio ultimo semestre di scuola”, spiega la fotografa Marie Hald. “Per quel progetto ci hanno lasciato totale libertà d’espressione e, da quando è legale in Danimarca, il tema della prostituzione mi ha sempre attirato. Volevo trovare una figura che non somigliasse al classico stereotipo di prostituta. Quello che volevo era una donna con una vita normale al di fuori del suo lavoro, ecco come ho conosciuto Bonnie.”
Dopo averla contattata attraverso un sito web, Marie ha incontrato la donna in un bordello dove lavorava e hanno parlato per due ore. “Mentre discutevamo entravano dei clienti, io mangiavo dei cioccolatini mentre Bonnie “lavorava” accanto a me. È stato un inizio promettente”.
Durante i mesi successivi, Marie Hald ha seguito Bonnie catturando i dettagli più intimi della sua vita personale e professionale. Ha così scoperto che Noa, il figlio più piccolo, pensa che la mamma di mestiere sia una donna della pulizie, mentre i due adolescenti sanno la verità e vengono spesso derisi a scuola.
Durante il periodo del progetto, Marie è riuscita ad avvicinarsi molto agli amici e la famiglia di Bonnie. Il suo obiettivo era di dimostrare al mondo che questa donna è una persona integra e completa, non solo una prostituta. Una raccolta molto interessante.
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